Presentato al Festival della sociologia l’innovativo progetto di Legacoop Umbria, ideato in collaborazione con Coopfond, “Coopstartup Legacoop Umbria” che mira a creare nuove startup innovative nella nostra regione. Ad illustrarlo il presidente di Legacoop Umbria Danilo Valenti che ha esordito dicendo: “Un dato che mi colpisce particolarmente ogni volta che lo leggo. In dieci anni in Umbria abbiamo lasciato partire circa un giovane su dieci. L’Istat ci ricorda che tra il 2013 e il 2023 la popolazione umbra tra 15 e 34 anni è diminuita di quasi 20mila unità. Contemporaneamente, la quota di ultrasessantacinquenni continua ad aumentare quasi nelle stesse proporzioni. L’immagine che ricavo dalle statistiche è quella di una regione che diventa demograficamente sempre più piccola.” E qui si inserisce “Coopstartup”, per cercare di mantenere i giovani talentuosi in fuga dalla nostra regione, e si rivolge a neo-cooperative e a coloro che intendano costituire un’impresa con sede legale ed operativa in Umbria. Il bandori imarrà aperto fino al 15 gennaio 2024, e vuole supportare non solo la creazione, ma soprattutto lo sviluppo di idee imprenditoriali capaci di apportare benefici alla comunità locale e al territorio in termini di aumento dell’occupazione e di crescita economica, sociale e culturale ed in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il progetto prevede il patrocinio della Regione, Anci Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia, della Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria Umbre e dell’incubatore Mich.
Questi soggetti parteciperanno alla diffusione dell’iniziativa, alla formazione e alla commissione di valutazione, ed offriranno servizi, strumenti, competenze e relazioni. Ci sarà anche un contributo a fondo perduto di 10.000 euro a ciascuna delle prime tre Startup.
Questa iniziativa è anche un appello alle altre Associazioni Imprenditoriali, per rafforzare azioni da mettere in campo e per iniziare insieme percorsi che aiutino il mondo dell’impresa umbra con l’obiettivo di concentrare risorse ed energie.
“Iniziative come questa sono in sintonia con la programmazione dei bandi regionali – ha rimarcato durante l’iniziativa del Festival della Sociologia l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni – il prossimo bando regionale per le startup è in programma tra gennaio e febbraio 2024, con una dotazione economica importante”.
L’elemento distintivo del programma CoopStartUp non sarà tanto quello di valutare e selezionare progetti vincenti ma quello di accompagnare il processo di trasformazione delle idee in imprese reali con formazione specifica e tutoraggio personalizzato, limitando il rischio legato alla sostenibilità e alla sopravvivenza delle nuove realtà.
“Duemila laureati – prosegue Valenti – negli ultimi anni hanno deciso di trovare lavoro altrove. Noi abbiamo intenzione di fare la nostra parte fino in fondo, e cercheremo di trattenere quei giovani”.
Altro dato importante presentato recentemente dalla Camera di Commercio dell’Umbria è quello relativo al saldo tra creazioni e cessazioni di imprese che risulta il più basso da 13 anni.
“Con il bando Coopstartup Umbria -sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop- puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio. Confidiamo che da Coopstartup Umbria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in atto.”
Il modello cooperativo si pone come moderno, adeguato al momento attuale e intende essere una risposta concreta al dato relativo alle cessazioni delle imprese in Umbria.
”Questa – chiude Valenti – vuole essere, una risposta concreta: nuove imprese che partano da buone idee imprenditoriali e che nell’arco di un periodo di tempo ragionevole di avvio siano poi in grado di reggersi sulle proprie gambe, camminare e correre autonomamente”.