Nel nuovo periodo di Programmazione 2021-27 la sostenibilità è al centro dell’agenda internazionale. Il monitoraggio degli effetti ambientali “significativi” prodotti dall’attuazione dei Piani e Programmi è un obbligo puntuale per gli Stati dell’Unione europea e, in questo contesto, la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) assume un ruolo rilevante per la fase di avvio dei Programmi.
La Valutazione Ambientale Strategica VAS valuta ex ante gli effetti che gli interventi promossi da Piani e Programmi producono sull’ambiente. Non si limita soltanto all’impatto ambientale, ma, redatta parallelamente alla fase di avvio dei Programmi, quindi all’inizio di ogni ciclo, considera anche gli effetti che i piani e i programmi producono sul contesto economico e sociale. Tra i principali obiettivi: garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e migliorare la qualità decisionale in una ottica di sviluppo sostenibile, anche attraverso il coinvolgimento della società civile, che è coinvolta nelle fasi di definizione.
Le attività del MiSE DGIAI per il prossimo ciclo di Programmazione
La normativa (Direttiva 2001/42/CE; D. lgs. 152/2006) prevede l’obbligo della procedura di VAS per i Programmi che intervengono in alcuni ambiti economici (tra questi, Industria ed Energia). In relazione alla fase di programmazione 2021-2027 in questa fase il MiSE DGIAI ha individuato gli obiettivi di sostenibilità di riferimento per la VAS del nuovo Programma Nazionale 21-27 e avvierà la procedura di riferimento allo scopo di agevolare la partecipazione, a tutto il percorso, dei soggetti interessati. Gli ambiti tematici individuati sono:
- Salute e benessere;
- Biodiversità;
- Gestione delle risorse naturali (aria, acqua, suolo);
- Gestione del territorio, del paesaggio e dei beni culturali;
- Modelli di produzione e consumo;
- Ricerca e innovazione;
- Decarbonizzazione dell’economia.
L’avvio della VAS coinciderà con la prima fase di consultazione (fase di scoping) tra l’Amministrazione, l’autorità competente in materia –la Direzione per le Valutazioni Ambientali del MiTE – e i soggetti individuati.
La procedura di Valutazione Ambientale Strategica prevederà due fasi di consultazione:
- La prima coinvolge un insieme di soggetti competenti in materia ambientale che visioneranno il Rapporto Preliminare, al fine di definire i contenuti del Rapporto Ambientale;
- La seconda prevede, invece, una fase di consultazione aperta a tutti sui contenuti del Rapporto Ambientale, che potrà essere visionato per eventuali osservazioni, entro 45 giorni dalla pubblicazione, da parte del MiSE, dell’Avviso in Gazzetta Ufficiale.
Le novità della Programmazione 21-27 e gli impatti sulle attività di Valutazione
Tra le sfide del nuovo ciclo 21-27 e delle politiche di coesione, una novità rilevante è rappresentata dal rispetto del principio del Do No Significant Harm, che riguarda la necessità di valutare se un investimento possa o meno arrecare un danno significativo ai sei obiettivi ambientali (art. 9 del Regolamento Tassonomia):
- Mitigazione dei cambiamenti climatici
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Uso sostenibile o protezione delle risorse idriche e marine
- Economia circolare
- Prevenzione e riduzione dell’inquinamento
- Protezione e ripristino di biodiversità e degli ecosistemi.
La Valutazione Ambientale Strategica fornirà elementi utili anche alla valutazione del principio del «non arrecare danno significativo».
Per saperne di più, tutte le informazioni e le novità sulla VAS saranno pubblicate sul sito del PON IC!
FONTE : PON IMPRESE E COMPETITIVITA’