Dal 2024 partiranno le prime prestazioni di telemedicina targate SSN – prescritte dunque con ricetta del medico (gratuite o con il ticket). Il primo step è stato conseguito in questi giorni, con l’assegnazione a Almaviva ed Engineering per 10 anni, a fronte di un canone di 235 milioni di euro, la creazione e la gestione della piattaforma nazionale. Il loro ruolo sarà quello di assicurare che le prestazioni siano erogate in modo omogeneo in tutta Italia. Dopo una prima fase progettazione e realizzazione si passerà alla messa online a fine 2023.
Il successivo passo, dopo l’avvio della piattaforma, è previsto ad aprile il bando per le Regioni che vedranno assegnarsi i restanti 750 milioni.
Agenas invierà, entro marzo, la comunicazione dei fabbisogni in base ai piani operativi già inviati dalle Regioni, per individuare i destinatari delle cure online e gli operatori necessari per le prestazioni di telemedicina. Ai fini dell’erogazione dei fondi, ogni Regione dovrà infatti rispettare degli obiettivi annuali che dimostrino l’implementazione dell’investimento.