Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha reso disponibili, annunciandolo con un comunicato stampa, 40 milioni di euro (20 milioni per il 2021 e altri 20 per il 2022) per incentivare piccole e medie imprese creative a promuovere investimenti in attivitità culturali e artistiche, anche relative all’audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.
L’obiettivo è finanziare la creatività e le idee del Made in Italy in ambito artistico e culturale, anche grazie al supporto di imprese di altri settori produttivi, con le università e gli enti di ricerca, per l’acquisizione di servizi specialistici. La presentazione delle domande per richiedere i contributi, che saranno gestiti da Invitalia, avverrà sulla base del seguente calendario delle date di apertura degli sportelli:
- l’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile a partire dalle 10 del 13 giugno 2022. Per le imprese italiane non è necessario l’accreditamento;
- per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle 10 del 20 giugno 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle 10 del 5 luglio 2022;
- per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle 10 del 6 settembre 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle 10 del 22 settembre 2022.
“Gli incentivi – ha commentato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in un altro comunicato – sono fondamentali per lo sviluppo economico e culturale del Paese”. Inoltre, oltre ai 155 milioni destinati alla digitalizzazione e la transizione verde dell’intera filiera, Borgonzoni ha annunciato anche l’arrivo di 200 milioni di euro per le imprese che avvieranno progetti di rigenerazione culturale e sociale nei Borghi.