Pubblicato il dpcm che istituisce il Tavolo di lavoro permanente sulla certificazione di genere alle imprese: tra i membri, tre saranno espressi dai sindacati e quattro tra gli esperti

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e in vigore il decreto del dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio che istituisce, presso il dipartimento stesso, il Tavolo di lavoro permanente sulla certificazione di genere alle imprese. 

Sarà composto da due membri del dipartimento di cui uno sarà presidente, che avrà il compito di effettuare le convocazioni almeno due volte l’anno, due componenti del ministero del Lavoro, due del ministero dello Sviluppo economico, due rappresentanti delle consigliere e dei consiglieri di parità, tre componenti dei rappresentanti sindacali designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori, quattro componenti esperti individuati tra persone con comprovata e pluriennale esperienza in materie giuridiche, economiche e sociologiche con competenze specifiche sulle politiche di genere. I componenti del tavolo sono nominati con decreto dell’autorità politica delegata per le pari opportunità (in questo caso il ministro Elena Bonetti) e durano in carica tre anni.

L’obiettivo del Tavolo è, insieme all’Osservatorio sulle medesime materie, quello di “realizzare un sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare politiche adeguate a ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità”.

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