Ragazzi “custodi”del territorio, al via il 3 luglio il progetto di Itaca per educare le giovani generazioni alla custodia del proprio territorio

Educare le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo l’occasione di sentirsene responsabili, al contempo stimolare i ragazzi a sentirsi portatori non solo di bisogni ma anche di capacità, che possano essere messe a disposizione della comunità per contribuire al suo miglioramento. Si tratta del progetto “Cordignamoci Estate”, promosso dal Comune di Cordignano (TV), realizzato dalla Cooperativa sociale Itaca e rivolto a 15 giovani tra i 14 e i 19 anni che vogliano mettersi in gioco durante il periodo estivo, conoscere nuove persone e “sporcarsi le mani” per rendere il loro territorio un luogo migliore. Il progetto nasce per consolidare nel tempo le già più che positive esperienze di cittadinanza attiva e volontariato, realizzate all’interno del Servizio Operativa di comunità dell’Ulss2 Marca trevigiana, promosso dall’Amministrazione comunale e realizzato dalla Cooperativa sociale Itaca, con azioni e attività che stimolano la partecipazione giovanile e l’associazionismo locale come, ad esempio, il Consiglio comunale dei ragazzi.

Dal 3 al 14 luglio dal lunedì al venerdì in orario 8.30-12, ragazze e ragazzi si suddivideranno in gruppi per svolgere lavori manuali accompagnati da un tutor della Cooperativa sociale Itaca e da adulti esperti nel settore, che trasmetteranno le loro competenze e abilità sul campo. Al termine del percorso i ragazzi riceveranno un buono del valore di 100 euro spendibile negli ambiti principali della quotidianità.

 “Cordignamoci Estate” offre a ragazze e ragazzi l’opportunità di partecipare attivamente ad iniziative e progettualità mettendosi direttamente in gioco, ognuno con il proprio bagaglio personale e di competenze, sviluppando al tempo stesso responsabilità, autonomia e senso di empatia verso gli altri. Prendersi cura della propria comunità significa creare un legame di appartenenza, lasciare il proprio contributo per creare energia sociale visibile. In un’ottica di scambio e rinnovo intergenerazionale, il progetto prevede la coprogettazione con le associazioni di volontariato con l’obiettivo di promuovere, oltre all’attività di matching tra candidati ed esperienze, la costruzione di esperienze significative per la comunità e per i giovani, nonché la creazione di opportunità anche per ragazzi in situazioni di fragilità di realizzare esperienze positive di crescita personale e di inclusione sociale.

“L’idea è nata dalla volontà di coinvolgere maggiormente i ragazzi del nostro territorio, di renderli parte attiva della comunità – raccontano gli assessori al sociale Cinzia Soneghet e alle politiche giovanili Giada Della Libera -. Il progetto è più ampio: in un primo momento abbiamo coinvolto le associazioni che operano a Cordignano per capire che compiti potevano affidare ai ragazzi, per inserirli nel mondo del volontariato e responsabilizzarli, oltre a permettere ai vari gruppi di iniziare a ragionare in un’ottica di scambio intergenerazionale al loro interno. L’incontro tra la buona volontà dei ragazzi e la disponibilità delle associazioni ha portato ad un buon risultato, che ha visto coinvolti diversi giovani in attività promosse dalle realtà locali”.

Condividi su:
Leggi altri articoli