Bilancio molto positivo nel 2022 per la cooperativa Apros, specializzata nella moltiplicazione dell’erba medica: il valore della produzione ha raggiunto i 15,6 milioni di euro, in crescita del 20% per il terzo anno consecutivo, l’utile di esercizio è di oltre 1,7 milioni. Antonio Rossi e Fabrizio Galavotti sono stati confermati presidente e vicepresidente.
Il bilancio comprende la liquidazione del seme di erba medica conferito dai soci agricoltori durante la campagna 2022-2023, che ha visto un importante premio di circa 9 euro. Questo ha portato a una valorizzazione finale del prodotto di 290 euro per quintale, calcolati secondo la media dei massimi della Borsa merci di Bologna, a cui si aggiunge il premio garantito da Apros.
Anche per la campagna appena trascorsa la cooperativa — associata a Legacoop Romagna — ha mantenuto una posizione di primato a livello nazionale nel comparto dell’erba medica da seme. I soci hanno conferito oltre 40 mila quintali di prodotto, che confermano Apros quale leader in Italia nella commercializzazione del seme di erba medica in natura. L’erba medica aiuta a conservare la fertilità del suolo e riduce l’uso di sostanze chimiche, una funzione particolarmente utile in tempi di cambiamenti climatici.
“I brillanti risultati raggiunti da Apros — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — non sono solo il frutto di un’ottima gestione e di una strategia vincente, ma sono anche il segno tangibile di quanto il comparto sementiero rappresenti un’eccellenza distintiva della Romagna. Apros, infatti, è parte integrante di un ecosistema più ampio, essendo un membro fondamentale della filiera Erba Medica di Legacoop insieme a Sopred e Conase. Questa sinergia rappresenta un valore aggiunto che consolida ulteriormente la nostra posizione nel mercato e ci permette di lavorare con ottimismo per il futuro”.