Recovery Plan: da dove arrivano i finanziamenti

Cosa sono i Recovery Bond con cui la ‘UE finanzierà i Recovery Plan, il piano di restituzione dei prestiti e la strada verso l’Unione Bancaria Europea.

Il Recovery Plan italiano, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede interventi strategici su più fronti. Lo stanziamento complessivo concesso dall’UE al nostro Paese è di 210 miliardi di euro, di cui 144,2 miliardi destinati a finanziare nuovi progetti e 65,7 miliardi progetti già in essere. Ma da dove arrivano questi soldi? Dove troverà l’Unione Europea le risorse necessarie a coprire tutti i fondi concessi agli Stati Membri per finanziare la ripresa economica del vecchio continente nel post Coronavirus? Vediamo di dare una risposta a queste domande.

Recovery Bond per finanziare il Recovery Fund

Il Next generation EU approvato lo scorso luglio e noto in Italia come Recovery Fund o “Fondo per la ripresa” finanzierà nel triennio 2021-2023 i progetti di riforma strutturali previsti dai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) dei Paesi dell’Unione che sottoporranno i propri Recovery Plan a Bruxelles ricorrendo ai titoli di Stato europei.

Si tratta dei cosiddetti Recovery bond, obbligazioni comuni emesse dal fondo Recovey Fund con la garanzia del bilancio UE. Uno strumento appoggiato dai Paesi UE perché prevedono una condivisione del rischio comune solo per quanto concerne il debito futuro, a differenza degli Eurobond, o Coronabond, che avrebbero comportato la mutualizzazione del debito anche pregresso.

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FONTE: https://www.pmi.it/ del 15 Gennaio 2021

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