Il Recovery Plan riserva un posto di rilievo all’innovazione e al sostegno alla trasformazione digitale delle imprese e del Paese, come leve per la ripartenza dell’Italia e l’accelerazione sul fronte della digitalizzazione per superare i problemi messi in luce dall’ultimo rapporto DESI
L’obiettivo è accelerare la trasformazione digitale dell’Italia, attraverso misure come Transizione 4.0 a supporto delle aziende. Il digitale ha un posto di rilievo nel Recovery Plan licenziato dal Consiglio dei Ministri, un po’ perché ci obbliga l’Europa, un po’ perché forse si capisce l’importanza di puntare su questo ambito per il futuro dell’Italia. Tre gli assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Come è noto dei 209 miliardi di euro, quota dell’Italia, circa il 20% va al digitale. In questo contesto, è positivo che si sottolinei l’impegno a favore delle PMI, ovvero le imprese che hanno più bisogno di investire nel digitale e in quella che oggi il Ministro Patuanelli chiama Transizione 4.0. Tuttavia, sappiamo anche che nell’indice europeo DESI (riferito alla digitalizzazione noi navighiamo intorno al venticinquesimo posto nella UE.
FONTE; agendadigitale.eu pubblicato il 22 gennaio 2021 a cura di Gianni Potti Presidente Fondazione Comunica