Tutto esaurito ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia mercoledì 5 luglio per la serata di arte, cultura e musica, sotto il segno della cooperazione, grazie all’iniziativa di successo promossa da Archeosistemi e Consorzio Quarantacinque con la collaborazione di Legacoop Emilia Ovest e Laboratorio Aperto.
In scena lo spettacolo “Raffaello, Dio mortale” sulla vita di Raffello Sanzio, narrata attraverso le sue opere più famose. Il progetto artistico ideato e interpretato dall’architetto reggiano Francesco Lenzini, si sviluppa su un modello suggestivo in cui si intrecciano storytelling ed improvvisazione musicale.
La breve e straordinaria vita del maestro urbinate è stata raccontata attraverso un testo originale, illustrato da alcune delle sue opere e accompagnato da brani originali eseguiti con vibrafono e chitarra da Edoardo Ponzi e Giorgio Genta.
Lo spettacolo è stato introdotto da Lanfranco De Franco, assessore alla Casa e alla Partecipazione, Ivan Chiesi, presidente Archeosistemi, Antonietta Serri, presidente Consorzio Quarantacinque e responsabile cooperative sociali Legacoop Emilia Ovest, Valerio Maramotti, presidente del Consorzio Oscar Romero.
