La proposta di Regolamento UE sugli imballaggi prevede un sistema di responsabilità estesa del produttore che aggrava significativamente gli oneri a carico delle imprese senza aumentare il livello di tutela dell’ambiente; non tiene in adeguata considerazione gli ottimi risultati raggiunti da alcuni Stati membri, tra cui l’Italia; stabilisce obiettivi molto ambiziosi ma impone anche le tecnologie con le quali raggiungerli, senza concedere modelli alternativi. Sono alcune delle osservazioni contenute nel parere consultivo della commissione Politiche UE della Camera licenziato ieri e che ora sarà trasmesso alla Commissione di Bruxelles. Anche al Senato, nell’omologo gruppo di lavoro, è stato approvata la risoluzione sul testo, anche questa da inviare a Bruxelles: osserva, tra l’altro, che è opportuno prevedere che gli oneri sull’industria, connessi con le norme sulla responsabilità estesa del produttore, siano accompagnati da forme di promozione e incentivazione ai consumatori volte a evitare la dispersione dei rifiuti di imballaggio nell’ambiente e che la scelta di un regolamento, in sostituzione della direttiva, non appare necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo di armonizzazione delle normative nazionali. Sono invece ancora attesi i pareri delle commissioni Ambiente.
Regolamento UE imballaggi, approvati i pareri consultivi di Camera e Senato
Condividi su: