In sede europea Parlamento e Consiglio hanno trovato l’intesa che permetterà di finanziare il capitolo RepowerEU nei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. Il programma ha l’obiettivo di supportare i Paesi nelle crisi contemporanee, prima tra tutti quella energetica, promuovendo una transizione verso fonti sostenibili. L’accordo raggiunto nella giornata di ieri prevede di finanziare gli investimenti utilizzando le risorse a prestito non utilizzate del Dispositivo di Ripresa e Resilienza (225 miliardi di euro nel totale). Altri 20 miliardi giungeranno dalla vendita di certificati verdi nell’ambito del mercato europeo delle emissioni nocive e 12 miliardi dal Fondo per l’innovazione. Di queste risorse, 2,7 miliardi di euro andranno all’Italia, che potrà inoltre utilizzare il 10% della programmazione dei fondi strutturali non impegnati per l’anno 2014-2020 e il 7,5% dei fondi dei fondi per la coesione 2021-2027.
È in discussione anche la possibilità di creare un Fondo sovrano per sostenere la transizione ecologica impiegabile per l’efficienza energetica degli edifici, la decarbonizzazione dell’industria e la promozione di idrogeno.