Via libera dalla riunione della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, presieduta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e che si è svolta ieri, al nuovo Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, che contiene al suo interno il Piano sociale nazionale 2021-2023 e il Piano per la lotta alla povertà 2021-2023: rappresentano, secondo la nota del dicastero del Lavoro che ne ha dato l’annuncio, il risultato di un percorso “condiviso con le parti sociali e gli organismi rappresentativi del Terzo Settore competenti per materia”. Il primo documento individua le priorità collegate al Fondo nazionale politiche sociali e alla sua programmazione, distinguendo tra azioni di sistema più ampie e interventi rivolti alle persone di minore età, il secondo i principali interventi di lotta alla povertà da portare avanti sul territorio.
Approvata anche la proposta di avviare un confronto sulla governance dei progetti sociali gestiti dal dicastero nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, istituendo, all’interno della Rete, una apposita cabina di regia. Presentato infine il gruppo di lavoro denominato “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza”, presieduto dal senatore M5S Mario Turco, che svolgerà attività di studio e approfondimento propedeutiche alla definizione del Piano per la non autosufficienza per il triennio 2022-2024.