Gamberini: “Si confermi la stessa modalità di lavoro anche nell’iter parlamentare di approvazione dei decreti“.
Roma, 28 marzo 2025 – “Accogliamo con favore l’approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge delega sulla riforma della vigilanza delle cooperative, ribadendo l’apprezzamento per il metodo di lavoro seguito, improntato a uno spirito di collaborazione e condivisione tra ministero e associazioni cooperative, che ha consentito di raggiungere un buon risultato nella stesura finale di un provvedimento di grande importanza per la nostra attività”.
È quanto afferma Simone Gamberini, presidente di Legacoop, che sottolinea come il testo del provvedimento, ispirato ai principi dell’ordinamento cooperativo e in particolare all’articolo 45 della Costituzione e alla legge Basevi, abbia confermato l’originalità dei controlli e il mantenimento della titolarità della nomina dei revisori in capo alle associazioni cooperative riconosciute, l’oggetto della revisione (che rimane la verifica degli aspetti mutualistici senza sovrapporsi ad altri tipi di controlli previsti per la generalità delle imprese), la tipologia di enti da assoggettare alla revisione.
“Il confronto tra associazioni cooperative e ministero – aggiunge Gamberini- ha inoltre consentito di discutere e proporre importanti innovazioni della disciplina vigente in materia di crescita della qualità e del rigore della documentazione e rendicontazione economica dell’attività delle cooperative, affinché si evidenzi sempre più e meglio la loro importante funzione sociale, l’innalzamento del livello di responsabilità e professionalità della figura del revisore e delle associazioni, l’efficientamento dei controlli”.
“Il nostro auspicio – conclude il presidente di Legacoop – è che l’iter parlamentare per l’approvazione dei relativi decreti legislativi possa seguire lo stesso percorso di proficuo confronto intrapreso per la definizione della legge delega”.