Rinnovabili, 200 milioni per lo sviluppo dei progetti destinati a fonti non programmabili, flessibilità e accumulo, digitalizzazione

Roma, 11 aprile 2025 – Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato cinque nuovi avvisi pubblici, con una dotazione finanziaria totale di 200 milioni di euro, nell’ambito dell’iniziativa internazionale “Mission Innovation”: a farlo sapere un comunicato del MASE stesso, che ha precisato che i bandi sono destinati al finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica in due aree strategiche: Green powered future e Clean hydrogen

Di seguito le specifiche degli avvisi:

  • Fonti rinnovabili non programmabili. Definisce gli ambiti tematici prioritari, come l’integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico, la resilienza degli impianti e l’ecoprogettazione, e stabilisce i requisiti per la partecipazione da parte di consorzi composti da imprese e organismi di ricerca. Sono indicati l’ammontare delle risorse disponibili (60 milioni di euro) e i limiti di costo per ciascun progetto (tra 2 e 20 milioni di euro). Le richieste vanno trasmesse per via digitale tra il 29 aprile e il 13 giugno 2025.
  • Flessibilità e accumulo energetico. Con uno stanziamento complessivo di 62 milioni di euro, è rivolto a partenariati tra imprese e organismi di ricerca e mira a sostenere soluzioni innovative per la gestione flessibile e integrata del sistema energetico. I progetti ammissibili devono avere un costo compreso tra 2 e 20 milioni di euro. Le domande devono essere presentate tramite piattaforma online tra il 5 maggio e il 19 giugno 2025.
  • Dati e digitalizzazione delle reti. Mira a promuovere soluzioni innovative nel settore energetico, favorendo l’uso delle tecnologie digitali per l’integrazione delle fonti rinnovabili, la gestione dei dati, la sicurezza informatica e la mobilità elettrica. Le risorse disponibili ammontano a 60 milioni di euro, e i progetti, presentati da partenariati tra imprese e organismi di ricerca, devono avere un costo compreso tra 1 e 20 milioni di euro. Le candidature devono essere caricate sulla piattaforma informatica nel periodo compreso tra il 6 maggio e il 20 giugno 2025.
  • Elettrolizzatori e reti. Intende favorire l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, migliorare laproduzione di idrogeno verde e sviluppare soluzioni innovative legate alla tecnologia dell’elettrolisi. Le risorse disponibili ammontano a 6 milioni di euro, e i progetti, presentati da partenariati composti da imprese e organismi di ricerca, devono avere un costo compreso tra 500 mila e 5 milioni di euro. Le domande possono essere presentate nell’arco temporale che va dal 28 aprile e il 12 giugno 2025.
  • Bioidrogeno e biocarburanti. Mette a disposizione 12 milioni di euro per sostenere iniziative volte a promuovere tecnologie per la produzione, purificazione e distribuzione di bioidrogeno e biocarburanti, la valorizzazione dei sottoprodotti e l’ottimizzazione della catena logistica delle materie prime. I progetti devono essere presentati da una compagine costituita da almeno due partner tra imprese e organismi di ricerca e avere un costo compreso tra 500 mila e 5 milioni di euro. Le domande devono essere presentate tra il 28 aprile e il 12 giugno 2025 tramite piattaforma informatica.
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