Rinnovato il CCNL Metalmeccanico cooperativo, la circolare Legacoop

il 31 maggio è stato rinnovato, alla presenza dei Segretari Generali di Categoria, il rinnovo del CCNL dei lavoratori addetti alle aziende cooperative metalmeccaniche.

Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2019, avrà vigore fino al 30 giugno 2024 ed interessa una platea di circa 18.000 lavoratori.

Le Centrali Cooperative, nonostante il periodo difficile che le imprese stanno attraversando, con grande senso di responsabilità hanno privilegiato la scelta di dare alle cooperative un quadro di certezze sulle regole negoziali utile a una programmazione economica per agganciare la ripresa. Il rinnovo garantisce la competitività del CCNL rispetto al panorama di regole negoziali esistenti. Ciò nonostante il tavolo cooperativo ha approfondito e disciplinato alcune specificità e peculiarità degli interessi delle imprese cooperative, come approfondisce la circolare in calce a questo post insieme al testo dell’accordo di rinnovo e gli allegati.

L’aumento salariale è pari a 112 euro per il quinto livello , sui minimi contrattuali, per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024, pari a quantodefinito nel CCNL Federmeccanica/Assistal. Le tranches, calcolate sul quinto livello, saranno erogate a giugno 2021 per 25 euro, a giugno 2022 per 25 euro, a giugno 2023 per 27 euro, e a giugno 2024 per 35 euro. Confermatio il welfare contrattuale del valore di 200 euro e l’assistenza sanitaria integrativa del valore di 156 euro.

Elevata anche la contribuzione a carico del datore di lavoro per quanto riguarda la previdenza complementare di Previdenza Cooperativa per i lavoratori under 35 di nuova iscrizione al fondo.

Incrementato il sistema di partecipazione con un modello rafforzato di dialogo con i lavoratori per coinvolgerli negli obiettivi aziendali. Maggiormente finalizzato al welfare aziendale il premio di risultato nel secondo livello di contrattazione. Inserite nuove tutele per le lavoratrici vittime di violenza e disciplinato l’istituto delle ferie solidali.

È stata registrata la volontà delle parti di essere attori propositivi verso il ministero del lavoro su alcuni temi come le tipologie contrattuali e il bando nuove competenze, attraverso avvisi comuni a latere del CCNL. Contestualmente è stato siglato un accordo per frenare fenomeni di concorrenza sleale nel settore impiantistico, quello più interessato dai cambi di appalto.

Infine Il CCNL si conferma strumento di tutela del salario in coerenza con le regole e gli obiettivi posti dagli accordi interconfederali.

Definito poi il tema del lavoro agile; su questo punto entro la data di stesura del presente CCNL, le parti, nel confermare il principio della parità di trattamento dei lavoratori in modalità agile rispetto a quelli che svolgono la prestazione in “presenza” hanno convenuto di affidare ad una Commissione paritetica il compito di monitorare il processo legislativo inerente lo smart working, analizzare le buone pratiche aziendali attivate nel periodo di pandemia e di definire un quadro normativo che contempli, tra gli altri, i temi dell’esercizio del “diritto alla disconnessione”, dei “diritti sindacali”, la tutela della privacy, degli strumenti di lavoro informatici, e del diritto alla formazione”.

Rivista infine in modo sostanziale la Classificazione del personale  a far data per le Cooperative dal 1 gennaio 2022, mentre dal primo giugno è stata prevista l’eliminazione del I livello di inquadramento.

 

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