L’Assemblea dei Soci di Fon.Coop, nel corso della seduta di approvazione del bilancio d’esercizio 2023, svolta a Roma il 17 luglio, ha rinnovato gli organi sociali.
È stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione Marco Menni di Confcooperative in rappresentanza delle associazioni cooperative e vicepresidente Alessandro Spaggiari della Cisl in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Nuovo componente dell’Assemblea per parte Legacoop è stato nominato il direttore generale Gianluigi Granero e riconfermati Antonio Zampiga, responsabile relazioni industriali, e Stefania Serafini, responsabile vigilanza. Gli altri componenti sono Francesca Mandato (Cgil), Marco Olivieri (Agci), Valentina Verduni (Uil).
Nel corso dell’Assemblea, Granero, ha sottolineato l’importanza del sostegno di Legacoop alla crescita di Fon.Coop.
“Fon.Coop è da sempre un’organizzazione della cooperazione e per la cooperazione in quanto da oltre vent’anni è punto di riferimento della crescita delle imprese cooperative. Intendiamo promuovere e far conoscere ancora di più il Fondo all’interno movimento cooperativo, moltiplicare le azioni in sinergia per rafforzare, in una visione comune, un’economia più giusta e orientata alla crescita del benessere dei territori e delle persone”.
“In questi tre anni – ha dichiarato Stefania Serafini – le crisi, le incertezze e le transizioni ci hanno imposto un ripensamento molto profondo delle nostre politiche di indirizzo della formazione per consentire alle imprese di ripensare le proprie strategie. Non a caso nelle nostre Programmazioni annuali abbiamo voluto rilanciare il ruolo della formazione continua quale strumento di produzione e condivisione di conoscenza – che è base di ogni cambiamento, sia individuale che imprenditoriale. Il report che come CdA abbiamo realizzato – spiega Serafini – dà conto di come nei 12 Avvisi che abbiamo emesso, anche quelli che hanno finanziato la formazione più necessaria ed urgente, abbiamo puntato sulla crescita delle competenze e delle competenze trasversali in quanto determinanti per le trasformazioni organizzative indispensabili per la crescita. Gli Avvisi hanno posto al centro il concetto di sostenibilità come dimensione dell’agire cooperativo per promuovere i processi di innovazione. L’inclusione, l’empowerment, l’emancipazione dei soci, dei lavoratori e delle comunità di riferimento sono obiettivi che la nostra formazione ha promosso per far crescere le imprese in un orizzonte di una competitività più vicina ai valori della cooperazione”.