Si è insediato con la prima riunione ieri al ministero della Salute il Tavolo tecnico per la definizione delle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione penitenziaria, istituito il 22 novembre scorso con decreto direttoriale. Obiettivo del Tavolo, che ha durata di due anni, è quello di favorire “scelte alimentari nutrizionalmente corrette tramite interventi di valutazione dell’adeguatezza dei menu per i diversi target della popolazione carceraria, comprese le indicazioni specifiche per soggetti con esigenze nutrizionali particolari”, considerato “il ruolo di rilievo che la ristorazione collettiva svolge nell’educazione alimentare”.
Il presidente del tavolo è Massimo Casciello, direttore della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero, e ne fanno parte Giuseppe Plutino, Roberto Copparoni, Simona De Stefano e Nunzia Liguori, direttori dei diversi uffici che compongono la direzione. Gli altri membri del tavolo sono: Emanuela Ammoni del coordinamento commissione Salute della Regione Lombardia, Giacomo Balduzzi dell’Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Giulia Cairella del coordinamento commissione Salute della Regione Lazio, Emilia Guberti in qualità di esperta, Rosa Ippolito direttore del centro di spesa dell’azienda sanitaria provinciale di Enna, Davide Servetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano. Ancora, parteciperanno Antonella Minunni, magistrato, della direzione generale dell’esecuzione penale esterna e di messa alla prova del ministero della Giustizia, dal quale proviene anche Giuseppe Pannuti, della direzione generale del personale e delle risorse del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.