Individuare i beneficiari e le modalità di attuazione del sostegno finanziario di emergenza di cui al regolamento di esecuzione UE 2023/1465 destinato ai settori agricoli colpiti da problemi specifici che incidono sulla redditività economica dei produttori, che ha assegnato all’Italia la somma complessiva di 60.547.380 euro di fondi unionali. È lo scopo del decreto del ministero dell’Agricoltura pubblicato venerdì sulla Gazzetta ufficiale, che dispone inoltre che le risorse sono aumentate con un cofinanziamento nazionale, fino al 200% della somma assegnata all’Italia. L’importo, per un fabbisogno di 100 milioni, è assegnato prioritariamente per il sostegno delle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio scorso.
Sono beneficiari del sostegno gli agricoltori che conducono superfici agricole comprese nello strato informativo grafico che ricade nei territori coinvolti dallo stato di emergenza delimitati dalle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e risultanti nel fascicolo aziendale. L’aiuto è corrisposto considerando gli ettari di superficie agricola utilizzata riferiti alle parcelle agricole che intersecano totalmente o parzialmente la delimitazione determinata.
Sono inoltre beneficiari del sostegno gli agricoltori che hanno subito danni in conseguenza della siccità prolungatasi dalla campagna 2022, accertati con decreto 7 giugno 2023 del ministro dell’Agricoltura in relazione alle superfici agricole presenti nel fascicolo aziendale alla data del 15 maggio 2023.
Il sostegno è calcolato con riferimento alle superfici con i seguenti importi unitari massimi stabiliti per tipologia di superficie: pascolo e prati permanenti 130 euro per ettaro; seminativi 380 euro per ettaro; colture permanenti 1.500 euro per ettaro.
Il sostegno è parametrato al danno accertato dalle Regioni e, in caso in cui la superficie agricola a disposizione dell’agricoltore al 15 maggio 2023 che risulta nel fascicolo aziendale, sia inferiore a quella che risulta nel fascicolo aziendale della stessa azienda al 15 maggio 2022, il sostegno è ridotto nella stessa percentuale di riduzione della superficie agricola.
L’organismo pagatore AGEA provvede all’istruttoria dei procedimenti, ai relativi controlli e all’esecuzione dei pagamenti del ristoro entro il 31 gennaio 2024.