Martedì 10 ottobre 2023 si è tenuta a Bologna la riunione congiunta dei comparti Multiservizi, Ristorazione e Igiene Ambientale di Legacoop Produzione e Servizi, primo incontro di un percorso che vedrà riunirsi tra ottobre e novembre tutti i comparti che rappresentano i settori di attività della cooperazione di lavoro in vista dell’Assemblea LPS 2023.
L’incontro, molto partecipato dalle cooperative e ricco di confronto, si è focalizzato sulle attività svolte nell’anno in corso e sulla pianificazione per i prossimi mesi, soffermandosi su alcune tematiche prioritarie per tutti e tre i settori: il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, la tematica sul salario minimo, la revisione prezzi negli appalti pubblici e i rinnovi dei Contratti collettivi nazionali di lavoro per il settore Igiene Ambientale e Ristorazione.
Il Direttore di LPS Andrea Laguardia ha aperto i lavori aggiornando sulle attività messe in campo dall’associazione negli ultimi mesi. Laguardia si è focalizzato sulla questione del salario minimo, ricordando come proprio i settori rappresentati in sala siano quelli che vengono definiti “lavoro povero”. Laguardia ha illustrato le proposte e le considerazioni contenute nel Position Paper redatto da LPS a settembre, ricordando come il salario minimo può rappresentare uno strumento, ma non l’unico per aumentare il reddito dei lavoratori, considerando invece prioritaria la ricerca di una soluzione complessiva, che parta dalla legge sulla rappresentanza e dalla valorizzazione del ruolo della contrattazione collettiva e delle parti sociali. Laguardia ha trattato poi nello specifico la questione della revisione prezzi negli appalti pubblici di servizi, aggiornando su quanto è in discussione in queste settimane nei tavoli della vigilanza privata sul tema e auspicando un esito positivo delle trattative che possa essere poi esteso a tutti i settori dei servizi.
Il Responsabile del settore Multiservizi di LPS Nicola Comunello ha ripercorso le attività messe in campo dall’inizio del 2023, tra cui i lavori all’interno del TIPS – Team interassociativo pulizie e servizi, la partecipazione di LPS alla Fiera Issa Pulire che si è tenuta a Milano tra il 9 e il 12 maggio e che ha visto la presenza di uno spazio condiviso con otto delle principali associate del settore del cleaning e del multiservizi, il lavoro di elaborazione e approvazione delle tabelle del costo del lavoro del settore pubblicate sul sito del Ministero a fine settembre. Comunello ha poi informato circa le questioni che riguarderanno il settore nei prossimi mesi, nello specifico la trattativa per il rinnovo del CCNL multiservizi, che ha già visto una prima riunione della delegazione trattante ricostituita, l’elaborazione delle tabelle del costo del lavoro 2024, il tema relativo all’art. 11 del Codice Appalti e decreto correttivo, il tasso IPCA e la riforma della bilateralità. Comunello ha concluso ricordando l’appuntamento prossimo con il Congresso di FARE, la Federazione delle Associazioni Regionali di Economi e provveditori della Sanità, che si terrà a Roma il 26 e 27 ottobre e che vedrà l’intervento nei panel del Direttore Andrea Laguardia e del Consorzio Integra.
Il Responsabile del settore Igiene Ambientale di LPS Gianluca Verasani ha evidenziato la necessità di fare chiarezza sul decreto 152/2022, che di fatto blocca l’attività relativa al recupero dei rifiuti da demolizione. Verasani ha sottolineato come la cooperazione può lavorare in filiera, avendo imprese che operano nella raccolta, trasporto e lavorazione dei rifiuti e come vi siano spazi per ampliare l’attività, ad esempio nella lavorazione dei rifiuti tessili. Verasani in ultimo ha ricordato l’impegno dell’associazione nella trattativa sul rinnovo del CCNL che vede LPS impegnata sulla nuova classificazione delle mansioni.
Il Responsabile delle Relazioni sindacali del settore Igiene Ambientale di LPS Olmo Gazzarri ha aggiornato in merito ai CCNL. Nel settore dell’Igiene Ambientale i lavori in questa fase sono focalizzati su due obiettivi principali: la collazione di un unico testo del CCNL di settore e la riforma della classificazione; circa le tabelle del costo del lavoro, è stata inviata una prima bozza al Ministero nel mese di settembre in vista della pubblicazione. In merito al settore della Ristorazione Collettiva la trattativa in corso per il rinnovo del CCNL è in una fase delicata, a seguito della richiesta economica avanzata nel corso delle ultime sedute da parte delle sigle sindacali. LPS, riconoscendo l’importanza della tematica salariale, sottolinea come però il sindacato non abbia finora accettato la richiesta ripetuta di convocazione di un tavolo specifico in cui esplorare le possibili soluzioni ai problemi che sono specifici del settore.
Il Responsabile dell’Ufficio legislativo e del lavoro di LPS Daniele Branca ha analizzato le novità in materia di lavoro recate dal nuovo Codice dei contratti pubblici, volte a assicurare maggiori tutele ai lavoratori impiegati ed evitare fenomeni di dumping contrattuale ai danni delle imprese corrette. In particolare, si è soffermato sul principio di applicazione dei CCNL di settore e alle possibili problematiche operative connesse (dalla necessità di individuare il corretto CCNL in sede di predisposizione della gara da parte della stazione appaltante all’eventuale dichiarazione di equivalenza delle tutele) e sulla tendenziale non ribassabilità del costo della manodopera.
Al termine degli interventi da parte della struttura, vi sono stati numerosi contributi da parte delle cooperative che hanno portato a far emergere alcuni stimoli e riflessioni, tra cui la promozione come LPS di linee guida nel settore del cleaning, per realizzare a pieno il principio di risultato del nuovo Codice Appalti, l’attivazione degli strumenti finanziari di sistema per sopperire alle distorsioni degli appalti e concessioni nel settore dell’igiene ambientale, il coinvolgimento attivo delle cooperative e delle strutture territoriali di Legacoop nel lavoro associativo per mettere a sistema competenze e progettualità specifiche.