Sarà in vigore fino al 30 luglio 2021 l’ordinanza firmata sabato scorso dal ministro della Salute Roberto Speranza e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale oggi in edicola che definisce le norme per l’accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e comunque in tutte le strutture residenziali.
La norma dispone che per gli accessi si adottano le linee guida adottate dalla Conferenza delle regioni e validate da Comitato tecnico scientifico, ovvero:
- l’accesso dei visitatori è consentito esclusivamente sulla base delle valutazioni della direzione sanitaria o del referente medico/referente Covid della struttura;
- si prevede l’ingresso solo a visitatori o familiari in possesso di Certificazione Verde Covid o in alternativa può essere validamente utilizzata l’attestazione di una delle condizioni necessarie per il rilascio delle stesse (vaccinazione, guarigione, tampone negativo);
- la struttura garantisce una programmazione degli accessi dei familiari lungo l’arco della giornata con modalità e forme che evitino assembramenti; gli accessi devono riguardare non più di due visitatori per ospite per visita e per una durata definita; restano le regole di distanziamento tranne che per i componenti del medesimo nucleo familiare e chi non vi è soggetto;
- i familiari/visitatori, oltre ad esibire la Certificazione Verde, sono sottoposti al protocollo di sorveglianza già in uso presso la struttura;
- resta obbligatorio l’utilizzo di DPI e viene sconsigliato l’accesso di minori;
- in presenza di condizioni climatiche favorevoli vanno sempre privilegiati gli incontri in spazi aperti e allo scopo dedicati;
- la visita al chiuso deve avvenire preferenzialmente in spazi dedicati ed è opportuno che la struttura identifichi aree idonee, ampie e arieggiate; in presenza di specifiche condizioni psico-fisiche può essere valutata la visita all’interno del nucleo di degenza;
- l’uscita programmata degli ospiti dalle proprie strutture richiede una specifica autorizzazione da parte delle Direzioni sanitarie/responsabili medici/referente Covid;
- le strutture devono garantire una regolare informazione ai familiari sulla situazione clinica degli ospiti.
Il direttore sanitario o l’autorità sanitaria competente, in relazione allo specifico contesto epidemiologico, può adottare misure precauzionali più restrittive necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione. Il documento, viene inoltre precisato, viene visualizzato “esclusivamente dai soggetti incaricati delle verifiche” e i dati che contiene non vengono né raccolti né conservati.