Da oggi è online il portale del RUNTS, il “Registro Unico Nazionale del Terzo Settore”, per gli uffici del ministero del Lavoro, delle regioni e delle provincie autonome e da domani sarà possibile presentare le richieste di iscrizione da parte degli enti finora non iscritti ai pre-esistenti registri. Il registro è previsto dall’articolo 45 del Codice del Terzo Settore, istituito dal ministero del Lavoro e da Unioncamere per assicurare la trasparenza degli enti del Terzo settore (ETS) attraverso la pubblicità di elementi informativi che si trovano al suo interno. L’iscrizione al portale permette di beneficiare di agevolazioni, anche di natura fiscale, e di stipulare convenzioni con le pubbliche amministrazioni. Lo ha reso noto il ministero del Lavoro stesso con un comunicato pubblicato sul suo sito.
In precedenza l’iscrizione al registro consentiva di acquisire la qualifica di ente del Terzo Settore o, a seconda dei casi, quelle specifiche di Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazione di Promozione sociale (APS), Imprese Sociali (incluse le cooperative), Ente Filantropico, Rete Associativa. Attualmente, gestisce il Registro delle Imprese e andrà a sostituire i registri delle APS, delle ODV e l’anagrafe delle Onlus previsti dalle precedenti normative di settore e consentirà l’iscrizione a nuove tipologie di enti. Si tratta quindi di un passo avanti in ambito di digitalizzazione e fruibilità dei servizi offerti dal ministero del Lavoro.
Da oggi il ministero, le regioni e le province autonome inizieranno il trasferimento dei dati degli enti che sono già iscritti ai registri delle ODV e APS sul nuovo sistema informativo mentre, dal 22 febbraio ed entro il mese di ottobre 2022, si svolgeranno le verifiche delle posizioni da parte dei rispettivi uffici RUNTS. Infine, tra alcuni mesi, per tutti i cittadini, sarà possibile consultare gli statuti, i bilanci e le informazioni previste dalla legge relativamente agli enti iscritti.