Numerosi spunti di riflessioni e proposte lunedì 11 settembre a Bologna al seminario organizzato da Legacoop Produzione e Servizi (LPS) a cui hanno partecipato i responsabili del personale e delle relazioni sindacali delle principali cooperative di lavoro sul tema del salario minimo e, più in generale, del mercato del lavoro in Italia, tornato al centro del dibattito politico a seguito del disegno di legge presentato dalle opposizioni parlamentari.
Un’importante occasione di confronto tecnico complessivo sulla legislazione, sul mercato del lavoro e sul sistema della rappresentanza allo scopo di definire le proposte dell’Associazione al fine di redigere il Position Paper di LPS quale contributo alla discussione più ampia in ambito Legacoop e Alleanza delle Cooperative Italiane.
I lavori, aperti dal saluto del Presidente Gianmaria Balducci, sono stati introdotti e gestiti dal Direttore Andrea Laguardia, cui è seguita la relazione del Responsabile del settore multiservizi Nicola Comunello che ha coordinato il gruppo di lavoro di LPS sul tema.
Nel pomeriggio il confronto si è spostato sulla problematica della carenza di personale: dai dati dell’ultima congiunturale di Legacoop Nazionale e Ipsos emerge infatti come questa rappresenti oggi, per il 41% del campione nazionale e per il 48% di quello di produzione e servizi, la principale difficoltà.
Un’emergenza strutturale e congiunturale che mette in difficoltà le imprese e che LPS ha analizzato insieme al Responsabile dell’Area Studi Legacoop Mattia Granata e alle cooperative per tentare di classificare cause ed effetti e individuare strategie collettive, possibili interventi dell’Associazione e proposte di politiche attive del lavoro.