Nel pomeriggio di ieri, 5 marzo, le Parti sottoscrittrici del CCNL delle cooperative sociali hanno sciolto positivamente, con un verbale di incontro che trovate sotto, la riserva apposta al raggiungimento dell’intesa lo scorso 26 gennaio.
L’accordo di rinnovo è dunque pienamente efficacie a partire dal 5 marzo, fatte salve le specifiche decorrenze indicate nell’accordo stesso e come descritto nella circolare pubblicata.
Nel medesimo incontro, a seguito della verifica tecnica prevista, è stata licenziata anche l’ipotesi definitiva di tabelle del costo del lavoro, anche esse sotto questo post, da sottoporre al Ministero del Lavoro.
Nello specifico, rispetto alle tabelle licenziate alla firma dell’accordo, le Parti hanno modificato nella sezione B) Oneri previdenziali ed assistenziali la percentuale relativa agli oneri INPS passando dal 27,33% al 28,03% in considerazione della riforma degli ammortizzatori sociali intervenuta nel 2022, nella sezione A) elementi retributivi alla voce “Altre indennità” si è riparametrato tale voce tenendo conto degli aumenti derivanti dall’indennità di maternità. Nella sezione C) Altri oneri, inoltre, è stato incrementato di 50€ il valore relativo agli oneri per la sicurezza.
Oltre a ciò, dalla tabella del gennaio 2025 è stata inserita una colonna relativa ai profili degli educatori con livello D1 e relativo ETDR previsto dall’accordo di rinnovo. Tale colonna, come previsto dal rinnovo, non compare nella tabella effettiva dal gennaio 2026.
Infine, sono state determinate le percentuali di incremento di costo anno su anno e complessiva per la durata del rinnovo, in base agli aumenti previsti dall’accordo. Tali incrementi sono calcolati sui costi del lavoro definiti dalle tabelle e tengono dunque conto dei costi standard ivi contenuti e su tutte le voci di costo riportate in tabella.
2024 su 2023 | 2025 su 2024 | Vigenza (2023-2025) | |
Incremento % | 8,66% | 6,00% | 15,18% |