Sessioni plenarie del Parlamento Europeo: 10-11 Aprile (Bruxelles) e 22-25 Aprile (Strasburgo).
- I deputati hanno adottato piani per facilitare l’assorbimento di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, nel mercato del gas dell’UE. La nuova direttiva e il regolamento sui mercati del gas e dell’idrogeno mirano a decarbonizzare il settore energetico dell’UE, migliorando la produzione e l’integrazione di gas rinnovabili e idrogeno. La plenaria ha adottato la direttiva con 425 voti favorevoli, 64 contrari e 100 astensioni e il nuovo regolamento con 447 voti favorevoli, 90 contrari e 54 astenuti;
- Il Parlamento ha approvato la riforma del mercato elettrico dell’UE. Le misure, composte da un regolamento e una direttiva già concordati con il Consiglio, sono state adottate rispettivamente con 433 voti favorevoli, 140 contrari e 15 astenuti, e 473 voti contrari, 80 e 27 astenuti. La legge proteggerà i consumatori dalla volatilità dei prezzi;
- Gli eurodeputati hanno approvato le nuove norme UE per la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane. Con 481 voti a favore, 79 contrari e 26 astensioni, il Parlamento ha adottato l’accordo raggiunto con il Consiglio nel gennaio 2024 sulla revisione delle norme dell’UE in materia di gestione delle acque e di trattamento delle acque reflue urbane per proteggere meglio la salute pubblica e l’ambiente;
- Il Parlamento ha adottato nuove misure, già concordate con il Consiglio, per rafforzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti (HDV). Il regolamento, che affronta le emissioni dei nuovi camion, autobus e rimorchi, è stato approvato dai deputati con 341 voti a favore, 268 contrari e 14 astensioni;
- Il Parlamento europeo ha adottato dieci testi legislativi per riformare la politica europea in materia di migrazione e asilo, come concordato con gli Stati membri dell’UE;
- Il Parlamento ha approvato con 603 voti a favore, 9 contrari e 10 astensioni l’accordo politico provvisorio con il Consiglio sulle norme aggiornate sulla composizione, denominazione, etichettatura e presentazione di alcuni prodotti alimentari da “colazione”, le cosiddette “direttive colazione” che mirano ad aiutare i consumatori a prendere decisioni informate e più sane su prodotti come miele, succhi di frutta, marmellate e marmellate;
- I deputati hanno adottato le loro proposte per rinnovare la legislazione farmaceutica dell’UE, per promuovere l’innovazione e migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e l’accessibilità economica dei medicinali. Il pacchetto legislativo, che riguarda i medicinali per uso umano, consiste in una nuova direttiva (adottata con 495 voti favorevoli, 57 contrari e 45 astensioni) e un regolamento (adottato con 488 voti favorevoli, 67 contrari e 34 astensioni);
- Il Parlamento ha adottato l’accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su un nuovo quadro di certificazione volontaria per la rimozione del carbonio, con 441 voti a favore, 139 contrari e 41 astensioni. La legge istituirà un quadro di certificazione dell’UE per la rimozione del carbonio per aumentarne l’assorbimento e contribuire a raggiungere la neutralità climatica dell’UE entro il 2050;
- Il Parlamento ha adottato un accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su una nuova legge per ridurre le emissioni di metano dal settore energetico, con 530 voti a favore, 63 contrari e 28 astensioni. La nuova legge consentirà all’UE di ridurre le emissioni di metano dal settore energetico per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE e migliorare la qualità dell’aria;
- Il Parlamento ha approvato il Net-Zero Industry Act per sostenere la produzione dell’UE nelle tecnologie necessarie per la decarbonizzazione. Il “Net-Zero Industry Act”, già concordato informalmente con il Consiglio, fissa l’obiettivo per l’Europa di produrre il 40% del suo fabbisogno annuale di diffusione in tecnologie a zero emissioni entro il 2030, sulla base dei piani nazionali per l’energia e il clima (NECP) e catturare il 15% del valore del mercato globale per queste tecnologie. Le tecnologie da sostenere includono tutte le tecnologie rinnovabili, il nucleare, la decarbonizzazione industriale, la rete, le tecnologie di stoccaggio dell’energia e la biotecnologia. La legge semplificherà il processo di autorizzazione, fissando tempi massimi per l’autorizzazione dei progetti a seconda della loro portata e dei risultati. L’accordo prevede la creazione di iniziative “Net-Zero Acceleration Valleys”, accelerando il processo di autorizzazione delegando agli Stati membri parte della raccolta di prove per le valutazioni ambientali. La legislazione è stata adottata con 361 voti favorevoli, 121 contrari e 45 astensioni. Ora dovrà essere adottato formalmente dal Consiglio per diventare legge;
- I deputati hanno dato il via libera alla revisione della politica agricola comune (PAC) per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori dell’UE. Il Parlamento ha approvato una revisione del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni. I deputati hanno adottato il progetto di legge con le modifiche tecniche proposte dal Consiglio e approvate dalla commissione Agricoltura del Parlamento il 15 aprile 2024. Il regolamento dovrà ora essere approvato dal Consiglio. La presidenza belga del Consiglio ha informato il Parlamento che se i deputati approveranno la proposta nella forma concordata dal comitato speciale agricoltura del Consiglio, il Consiglio adotterà lo stesso testo. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio, la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà immediatamente in vigore. Gli agricoltori potranno già applicare “condizionalità” ambientali riviste per le loro richieste di sostegno finanziario dell’UE nel 2024;
- I deputati hanno approvato nuove norme volte a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme. Le nuove regole, concordate dal Parlamento e dal Consiglio a febbraio e adottate con 554 voti a favore, 56 voti contrari e 24 astensioni, mirano a garantire che i lavoratori delle piattaforme abbiano il loro status lavorativo classificato correttamente e a correggere il lavoro autonomo fittizio. Regolamentano inoltre, per la prima volta in assoluto nell’UE, l’uso degli algoritmi sul posto di lavoro;
- Il Parlamento ha dato il via libera definitivo alle nuove norme che obbligano le imprese a mitigare il loro impatto negativo sui diritti umani e sull’ambiente. Il Parlamento Europeo ha approvato con 374 voti contrari, 235 e 19 astensioni la nuova direttiva sulla “due diligence”, concordata con il Consiglio, che impone alle imprese e ai loro partner a monte e a valle, compresi fornitura, produzione e distribuzione, di prevenire, porre fine o mitigare il loro impatto negativo sui diritti umani e sull’ambiente. Tale impatto includerà la schiavitù, il lavoro minorile, lo sfruttamento del lavoro, la perdita di biodiversità, l’inquinamento o la distruzione del patrimonio naturale. La direttiva ora deve anche essere approvata formalmente dal Consiglio, firmata e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore venti giorni dopo. Gli Stati membri avranno due anni per recepire le nuove norme nelle rispettive legislazioni nazionali. Le nuove regole (ad eccezione degli obblighi di comunicazione) si applicheranno gradualmente alle imprese UE (e alle imprese extra UE che raggiungono le stesse soglie di fatturato nell’UE):
- Dal 2027 alle aziende con oltre 5.000 dipendenti e fatturato mondiale superiore a 1.500 milioni di euro;
- Dal 2028 alle imprese con oltre 3.000 dipendenti e 900 milioni di euro di fatturato mondiale;
- Dal 2029 a tutte le restanti imprese rientranti nel campo di applicazione della direttiva (comprese quelle con oltre 1.000 dipendenti e fatturato mondiale superiore a 450 milioni di euro);
- Il Parlamento ha adottato un accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su nuove misure per migliorare la qualità dell’aria nell’UE in modo che non sia più dannosa per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità, con 381 voti a favore, 225 contrari e 17 astensioni. Le nuove norme stabiliscono limiti più rigorosi per il 2030 e valori obiettivi per gli inquinanti con un grave impatto sulla salute umana, tra cui il particolato (PM2,5, PM10), NO2 (biossido di azoto) e SO2 (biossido di zolfo). Gli Stati membri possono richiedere che la scadenza del 2030 sia posticipata fino a dieci anni, se vengono soddisfatte condizioni specifiche;
- Il Parlamento ha adottato nuove misure per rendere gli imballaggi più sostenibili e ridurre i rifiuti di imballaggio nell’UE. Il regolamento, che mira ad affrontare il costante aumento dei rifiuti, armonizzare le regole del mercato interno e rilanciare l’economia circolare, è stato approvato con 476 voti favorevoli, 129 contrari e 24 astensioni;
- Il Parlamento ha adottato, con 522 voti favorevoli, 27 contrari e 72 astensioni, la prima normativa europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. La direttiva chiede leggi più severe contro la violenza informatica, una migliore assistenza alle vittime e misure per prevenire lo stupro. Le nuove norme vietano la mutilazione genitale femminile e il matrimonio forzato e delineano linee guida particolari per i reati commessi online, come la divulgazione di informazioni private e il cyberflashing. La nuova legislazione includerà un elenco più lungo di circostanze aggravanti per i reati che comportano sanzioni più severe, come i crimini contro personaggi pubblici, giornalisti o difensori dei diritti umani. L’elenco include anche l’intenzione di punire le vittime in base al genere, all’orientamento sessuale, al colore della pelle, alla religione, all’origine sociale o alle convinzioni politiche, e al desiderio di mantenere o ripristinare “l’onore”.