Settore tessile, in Gazzetta il decreto del Mise: alle piccole imprese 5 milioni per progetti innovativi e di utilizzo di materiali riciclati

Cinque milioni di euro a sostegno delle piccole imprese che operano nell’industria tessile, della moda e degli accessori. Questo quanto stabilito dal decreto, pubblicato nell’edizione di oggi in edicola della Gazzetta ufficiale (serie generale n. 32), a firma del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che prevede delle agevolazioni per il comparto tessile, a valere sui fondi stanziati dal decreto Rilancio. Le realtà interessate a beneficiare delle agevolazioni devono presentare un progetto finalizzato all’introduzione di innovazioni nel processo produttivo, alla realizzazione e utilizzo di tessuti innovativi, e con iniziative volte al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti realizzati con energia prodotta da fonti rinnovabili. Le spese ammissibili possono riguardare l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, brevetti, programmi informatici, licenze software, con interventi di formazione del personale sui temi su cui si incentrano i progetti.

Potranno beneficiare dei fondi stanziati, le imprese che: sono iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di cinque anni, svolgono in Italia una o più delle proprie attività economiche e in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi. Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a.) si occuperà dello svolgimento della procedura amministrativa e di gestione delle domande di agevolazioni. Il ministero, una volta che saranno pervenute tutte le domande da parte delle imprese, stilerà una graduatoria con criteri di valutazione che premierà i progetti in base all’adeguatezza delle competenze tecniche, chiarezza della proposta, e sostenibilità economica-finanziaria.

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