Startup innovative e spinoff universitari: ultimi giorni per partecipare alla call “SPIN” di Invitalia

Scade il15 luglio il terzo bando di SPIN – Scaleup Program Invitalia Network, il programma promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020, che mira a promuovere la crescita e il consolidamento strutturale delle startup, delle PMI innovative e degli spinoff universitari.

In particolare, il programma punta a fornire percorsi di sviluppo imprenditoriale grazie alla collaborazione di grandi e medie imprese, pubbliche amministrazioni, istituzioni finanziarie e investitori, sul piano nazionale e internazionale.

Gli obiettivi del programma sono sostenere la crescita delle nuove imprese innovative, valorizzandone il patrimonio di conoscenze e sviluppandone le competenze strumentali allo sviluppo; favorire il loro incontro con investitori e corporate che ricercano opportunità di business e occasioni di investimento in nuove realtà ambiziose, ben organizzate, con programmi di crescita chiari e obiettivi definiti

Il programma, gestito da Invitalia in partnership con ELITE – Borsa Italiana per la crescita di startup innovative e spinoff universitari, prevede due fasi:

Prima fase – massimo 125 realtà imprenditoriali saranno ammesse ad un innovativo programma di sviluppo imprenditoriale digitale, che prevede l’assegnazione di un tutor, l’accesso ad una piattaforma di servizi, l’utilizzo di un tool di self-assessment, un report sul posizionamento competitivo, l’accesso a iniziative di networking e di open innovation;
Seconda fase – le migliori 25 aziende selezionate potranno prendere parte a un’edizione dedicata del percorso ELITE, della durata di sei mesi, che prevede formazione in aula sui temi di strategia e business planning, organizzazione e governance, funding; incontri one to one con un mentor specializzato; una sessione di assessment delle competenze imprenditoriali e manageriali e attività di business matching.
Il Bando si rivolge alle imprese di tutta Italia che abbiano almeno una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

Fonte: https://www.ildenaro.it/

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