Legacoop Romagna incentiva concretamente la partecipazione femminile ai corsi di laurea in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico, le cosiddette materie “STEM”. Tre borse di studio del valore di 1500 euro — una per ogni provincia romagnola — sono state assegnate ad altrettante studentesse universitarie meritevoli, tutte con una media di esami ponderata del 30.
Per la provincia di Ravenna la borsa di studio è stata assegnata a Ioana Cristina Berci, 23 anni, residente a Fusignano e iscritta al secondo anno della Magistrale in Ingegneria Biomedica (corso in inglese) dell’Alma Mater.
A Forlì-Cesena la borsa di studio è andata a Ophelia Giannini, 23 anni, sarsinate, che frequenta il secondo anno della Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni (corso in inglese) all’Università di Bologna.
Per la provincia di Rimini è stata infine premiata Anna Cicognani, 24 anni, residente nel capoluogo e iscritta al secondo anno della Magistrale in Matematica, sempre di Unibo.
La consegna dei riconoscimenti è avvenuta questa mattina, alla presenza del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, e delle rappresentanti del comitato scientifico che ha esaminato le oltre 100 candidature giunte dai territori di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
La commissione giudicatrice era composta dalle vicepresidenti di Legacoop Romagna Giorgia Gianni e Romina Maresi, dalla responsabile delle politiche di genere dell’associazione Carolina Smecca, dalla vicepresidente di Federcoop Romagna Antonella Conti e dalla responsabile regionale pari opportunità di Legacoop Federica Protti. Il bando era stato presentato in occasione della Giornata della Donna e le selezioni erano andate avanti fino a giugno.
“Siamo estremamente soddisfatti — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — dell’enorme partecipazione che abbiamo ricevuto per le tre borse di studio, assegnate ad altrettante brillanti studentesse universitarie specializzate nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Tutte le candidature che abbiamo ricevuto sono di altissimo livello ed è stato davvero difficile selezionare le più meritevoli. Le borse di studio che abbiamo messo a disposizione rappresentano un modo concreto per sostenere le studentesse che desiderano intraprendere percorsi di eccellenza e per valorizzare le loro competenze e aspirazioni. Crediamo fermamente che questa iniziativa possa contribuire a promuovere una cultura inclusiva e paritaria nel contesto scientifico-tecnologico, favorendo la creazione di nuove opportunità professionali per le donne e sostenendole in settori ancora prevalentemente dominati da figure maschili. Le cooperative sono fermamente convinte dell’importanza di incentivare la presenza femminile in questi ambiti cruciali per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio e del nostro Paese”.