SustainaBol, dall’11 al 14 maggio al DumBO di Bologna la rassegna che mette a confronto le best practice di istituzioni, aziende e Terzo settore per il raggiungimento dei 17 SDG’s

Talk, confronti, eventi e musica per avvicinarsi ai 17 Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite. A DumBO, in via Casarini 19 a Bologna, dall’11 al 14 maggio arriva SustainaBol, occasione di incontro e dialogo tra istituzioni, aziende, associazioni, mondo del Terzo Settore e cittadini intorno ai temi della sostenibilità. Tra gli ospiti Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani e Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile. In programma, inoltre, i concerti di Marlene Kuntz e Max Casacci.

Legacoop è tra gli enti patrocinanti di SustainaBol. Tra i suoi esponenti che interverranno durante la rassegna, sabato 13 maggio

  • Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna, dalle 10.30 alle 12.30 parteciperà al panel “Declino fossile o svolta ecologica?”;
  • dalle 14.30 alle 15.45 Paola Bellotti, direttrice Sostenibilità di Coopfond e Pierluigi Stefanini, presidente Asvis, parlano di “Transizione democratica”;
  • dalle 15.45 alle 17.05 Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale, Francesco Malaguti, presidente Camst Group; Paolo Barbieri, presidente CPL Concordia; Stefano Scavo, presidente SCS Consulting e Francesca Federzoni, presidente Politecnica, daranno il proprio contributo al dibattito sul tema “Transizione cooperativa: il contesto attuale tra neomutualismo in ascesa e metodo del fare insieme”;
  • dalle 15 alle 16.10, spazio alle buone pratiche condivise da Granarolo, Coop Alleanza 3.0, Enea, Go2rail, Università di Bologna.

Organizzato da Fondazione Barberini, DumBO e The Rooom in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile 2023 di ASviS, partner dell’evento, SustainaBol consentirà di conoscere gli strumenti con cui una comunità può migliorare sé stessa per garantirsi ancora un futuro sul Pianeta. I 17 SDG’s – dall’obiettivo fame zero al contrasto ai cambiamenti climatici, dalla parità di genere all’impegno per realizzare città e comunità sostenibili – sono la base di partenza per rendere partecipi i cittadini sull’impegno di neutralità climatica che la città di Bologna ha assunto per il 2030 e sul Piano per il Lavoro e il Clima che la Regione Emilia-Romagna ha siglato con tutti i corpi intermedi del territorio. Una mission da condividere affinché ognuno possa essere nelle condizioni di fare la propria parte nel raggiungimento degli obiettivi comuni in ambito ambientale, economico e sociale.

SustainaBol sarà un laboratorio aperto attraverso cui generare idee, promuovere esempi virtuosi e denunciare cattive abitudini per trasformare i pensieri in azioni. Connect, Ignition ed Engage sono le tre aree in cui sarà articolato l’evento, che avrà luogo tra lo Spazio Bianco, il Binario Centrale e la Baia di DumBO, con ingresso gratuito. L’area Connect permetterà di avvicinarsi ai 17 Goal e di approfondire la conoscenza delle attività che in merito ASviS, Comune e Regione portano avanti. L’area Engage prevede spazi dedicati alle aziende partner e alla condivisione delle loro best practice. Sarà presente anche un Interactive stage, un palco gestito da Impronta Etica su cui le organizzazioni partecipanti potranno confrontarsi con il pubblico. L’apporto dell’arte per una maggiore sostenibilità è al centro dell’area “Ignition”, che accoglierà un’esposizione di opere della collezione “ScArt” che quest’anno festeggia il ventennale ed è di proprietà del Gruppo Hera. Tra le opere spicca il capodoglio di 13 metri realizzato tramite il riutilizzo di scarti.

I convegni al Binario Centrale

All’interno del Binario Centrale sarà allestita una plenaria con 400 posti a sedere e un palco polifunzionale per ospitare talk, convegni e spettacoli. Si parte venerdì 12 maggio dalle 14.30 alle 18.30 con “La transizione delle città” che, inesorabilmente, è anche una transizione di civiltà: in questo senso la rigenerazione è molto più che una ‘riqualificazione’, e ha bisogno di politiche di city making che richiedono il re-design non solo degli spazi ma anche delle politiche e degli stili di vita. Tra i relatori del primo panel “Fare City Making”, Franco Farinelli, geografo e Professore emerito dell’Università di Bologna; Francesca Racioppi, Capo dell’Ufficio europeo OMS Ambiente e Salute; Silvia Sansonetti, co-autrice di “Mobility for all, prospettive di genere nei trasporti” della Fondazione Giacomo Brodolini.
A seguire, il panel “Tecnologia e dati al servizio della transizione”: quali impatti avrà l’intelligenza artificiale e quali benefici per la società? Ne parlerà, tra gli altri, Chiara Dellacasa, Project Manager Progetto Gemello Digitale Bologna – Dipartimento HPC Cineca.
In chiusura, “Meteo, clima, scienza, comunicazione e protezione civile: simulare il futuro per lo sviluppo sostenibile”. Come sarà il clima sulla terra nel 2070? Come entrano nella nostra quotidianità migliaia di dati sul meteo raccolti da satelliti e strumenti di monitoraggio? Per l’appuntamento, promosso da ASvIS, sarà presente il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Sabato 13 maggio (10.30-12.30) si parlerà di “Transizione ecologica”. Il primo panel sarà “Declino fossile o svolta ecologica?”. I numerosi e sempre più allarmanti report dell’IPCC ci dicono che non possiamo più permetterci la “crescita fossile” e che non c’è alternativa alla svolta ecologica: sulle reali possibilità di sviluppo si confronteranno i rappresentanti delle imprese, tra cui Rita Ghedini, Presidente Legacoop Bologna; Giuseppina Gualtieri, Presidente e amministratrice delegata Tper; Gian Luca Galletti, Vicepresidente Emil Banca; Rudy Parracino, Direttore Generale Lavoropiù e Diego Mezzadri, Energy Manager Aeroporto Marconi di Bologna.
A seguire, “Giovani e sviluppo sostenibile”, tre momenti promossi da ASvIS per confrontarsi sulla centralità dei giovani nella messa in atto dell’Agenda 2030, in un susseguirsi di panel dedicati ad alcuni degli SDG’s. Tra gli ospiti, Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani; Pierluigi Stefanini, Presidente ASviS; l’attivista Pegah Moshir Pour; Agnese Casadei, Portavoce di Fridays for future Italia; Alice Pomiato, Green content creator & indipendent sustainability consultant, fondatrice di Aliceful.

Nel pomeriggio (14.30-18.30) il tema sarà “La transizione giusta”. Tre i panel previsti. Il primo è “Transizione democratica”. Le tante transizioni in corso potranno esacerbare le disuguaglianze o mitigarle. Ecco, allora, che i terreni della transizione possono diventare laboratori di democrazia e etica, di cooperazione e interdipendenza. Tra i relatori Valeria Termini, Professoressa ordinaria di Economia Politica all’Università RomaTre ed Emanuele Felice (1977), professore ordinario di Politica economica presso l’Università IULM di Milano.
Al centro del secondo panel (“Transizione cooperativa”), il contesto attuale, tra neomutualismo in ascesa e metodo del “fare insieme”. Qual è il contributo che la cooperazione può dare alle sfide del XXI secolo? A DumBO saranno le grandi realtà cooperativa a confrontarsi. Tra di esse, Simone Gamberini, Presidente di Legacoop Nazionale; Francesco Malaguti, Presidente di Camst Group; Paolo Barbieri, Presidente di CPL Concordia; Stefano Scavo, Presidente di SCS Consulting; Francesca Federzoni, Presidente Politecnica e Marc Buisson, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Day.

Terzo panel tutto al femminile, perché la transizione sarà giusta solo se si dipanerà in un’ottica inclusiva. “Verso la Città delle Donne” darà voce ad Anna Lisa Boni, Assessora al Comune di Bologna con delega fondi europei, cabina di regia PNRR, coordinamento transizione ecologica, patto per il clima; Susanna Zucchelli, Direttrice Acqua e Diversity Manager del Gruppo Hera; Anna Rita Cuppini, Direttrice generale di Open Group; Erika Capasso, Presidente Fondazione Innovazione Urbana; Barbara Melotti, Mobility manager di zona aeroportuale Aeroporto Marconi di Bologna.

Interactive stage e best practice allo Spazio Bianco

Venerdì 12 maggio, dalle 14.15 alle 18.20, saliranno sul palco interattivo dello Spazio Bianco per condividere le loro best practice Legacoop Bologna, Unipol, CNS, Open Group, Human Marple, Hera e SCS Consulting, Aeroporto di Bologna e Felsineo.

Sabato 13 maggio, tra le 11 e le 13.30, sarà la volta di 0Waste, Re-design, Emil Banca, Lavoropiù, Turtle srl, Demetra. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.10, spazio alle buone pratiche condivise da Granarolo, Coop Alleanza 3.0, Enea, Go2rail, Università di Bologna. In chiusura di giornata, un approfondimento sul mondo della musica, “Festival musicali in Italia e pratiche green; a che punto siamo?” con Marika Lerario, Production manager/sustainability project manager e Luca Li Voti, Managing director KeepOn Live.

I concerti di SustainaBol con Marlene Kuntz e Max Casacci

Venerdì 12 maggio saliranno sul palco al Binario centrale i Marlene Kuntz. In programma il repertorio tradizionale del gruppo insieme ai brani dell’ultimo album, “Karma Clima”. Il rider dei Marlene Kuntz è stato certificato Ecorider da Worldrise Onlus, poiché non prevede l’utilizzo di plastica monouso e imballaggio, minimizza gli sprechi e facilita il corretto smaltimento dei rifiuti. Durante il tour, i Marlene Kuntz utilizzano le borracce ufficiali dell’opera relazionale Uno Di Un Milione realizzata sul monte Pejo3000 nel Parco Nazionale dello Stelvio in Val di Sole per sensibilizzare comunità residente e Turismo sulla tutela del patrimonio idrico della Val di Sole.

Sabato 13 maggio sarà la volta di Max Casacci (Subsonica) con “Earthphonia”. In questa nuova opera sonora, Max Casacci schiera la sua musica in prima linea nella battaglia per l’ambiente, raccogliendo il suono direttamente dalla natura. L’esperienza si approfondisce, brano per brano, attraverso le pagine di un libro/cd che, tramite qr code, rimandano all’ascolto delle tracce e ad altre espansioni sensoriali legate ai temi affrontati. “Earthphonia” è un iper-disco: un oggetto che trascende il classico supporto fisico per avventurarsi nelle più attuali possibilità del digitale, come la realtà aumentata. È un racconto visionario, un viaggio che interpreta la natura estraendo da essa melodie ritmo e orchestrazioni. Si parte dall’aria, dagli uccelli e dalla biodiversità del Delta del Po – “Delta” – scivolando sull’acqua del torrente Cervo di Biella e sulla roccia di un’antica scogliera dell’isola di Gozo – “Watermemories” e “Ta’cenc” – sfociando nell’oceano – “Oceanbreath” – ascoltando sotto terra il suono delle radici di una foresta – “Roots Wide Web” – tuffandosi nei vulcani delle isole Eolie – “Strombolian Activity” – spiando le api nell’oscurità dell’alveare – “The Queen” – e, infine, planando sulle montagne – “Terre Alte”.

L’ingresso al Binario Centrale è gratuito previa registrazione e consentito fino al raggiungimento della capienza, quindi è consigliabile arrivare presto. La registrazione non costituisce prenotazione del posto.

Per i Marlene Kuntz registrazione obbligatoria gratuita al link https://bit.ly/marlene120523

Per Max Casacci registrazione obbligatoria gratuita al link https://bit.ly/casacci130523

Sport e attività per bambini alla Baia

Durante i giorni di SustainaBol, la Baia di DumBO ospiterà diversi workshop a cura di ASviS, CSRnatives e Accademia di Belle Arti di Bologna, oltre a eventi sportivi promossi da CUSB. Domenica 14 maggio, poi, accoglierà il Fantateatro per due attività dedicate ai bambini: alle 16 la lettura “Il mostro peloso” e, a seguire, lo spettacolo “I tre porcellini”. 

SustainaBol è un evento a impatto neutrale. Grazie alla partnership con Turtle, spin off dell’Università di Bologna, è stata creata una piattaforma di monitoraggio e gestione degli impatti dell’evento per minimizzarli e azzerare quelli residui attraverso operazioni di carbon offsetting e sostegno a progetti di decarbonizzazione la cui scelta sarà condivisa con il pubblico del festival.

SustainaBol è prodotto da Fondazione Barberini, DumBO e The Rooom e promosso da ASviS con il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023.

Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Unesco, Impronta Etica, Accademia delle Belle Arti di Bologna, Legacoop, Confindustria Emilia Area Centro, CNA Bologna, Confesercenti Bologna, Confcommercio, Fondazione Innovazione Urbana.

Official Partner: Lavoropiù, Up Day, Aeroporto di Bologna, BLQ Innovability, Gruppo Hera, Concessionaria Draghetti, Bcc Emil Banca, Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Tper, Consorzio della Bonifica Renana, Acer e Caab.

Partner: Open Group, SCS Consulting, Camst Group, Coind, CPL Concordia, Be Open, Demetra, Gruppo Montenegro, Politecnica, Redesign.

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