Si è svolto nei giorni scorsi a Bussolengo (Verona) il convegno “Programmazione sociosanitaria: l’importanza della coprogettazione. Processi e strategie tra ambiti sociali territoriali azienda Ulss 9 Scaligera”, un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e delle realtà del terzo settore per condividere i contenuti del Piano di Zona 2023-25 dei servizi sociali e sociosanitari dell’Azienda Ulss 9 Scaligera. Organizzato in collaborazione con il Comune di Bussolengo, la Conferenza dei Sindaci e il Centro di Servizio per il Volontariato di Verona, l’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti di Legacoop Veneto, ADOA e Confcooperative.
Al centro del dialogo tra i partecipanti, il tema della coprogrammazione e della coprogettazione all’interno dei servizi dell’area sociale e l’importanza di fare rete tra istituzioni e terzo settore.
Presente per Legacoop Veneto Loris Cervato, responsabile del settore Sociale, intervenuto in merito alla centralità del ruolo della cooperazione sociale e alla necessità di implementare l’istituto della coprogettazione come strumento privilegiato di confronto per l’attivazione di servizi innovativi sul territorio.
“Il convegno è stata l’occasione per ribadire il ruolo strategico della cooperazione sociale nei servizi territoriali a favore delle persone più deboli, ruolo non esclusivo ma determinante in un gioco di squadra da svolgere con il pubblico e con gli altri soggetti del terzo settore – ha sottolineato Cervato –. L’obiettivo dei prossimi anni è rafforzare l’istituto della coprogettazione, a partire dall’adeguamento delle tariffe pubbliche che interesseranno le cooperative sociali nel 2024, quando verrà siglato il rinnovo del contratto nazionale”.