Dall’ultima rilevazione del centro studi di Legacoop Romagna, la ricerca del personale rappresenta la preoccupazione più rilevante per il 42% delle cooperative associate a Legacoop Romagna.
Romagna, 22/3/2024 — Tra le prime cento aziende della Romagna per ricavi, ben 27 sono cooperative o consorzi, e tutti superano i cento milioni di euro di fatturato. Nel 60% dei casi si tratta di imprese associate a Legacoop Romagna. Se lo sguardo si allarga alle prime cinquecento società classificate, le cooperative sono 79, cioè una ogni sei (pari al 16%).
I dati che emergono dall’importante analisi “Top 500 Romagna”, pubblicata oggi dal Resto del Carlino, confermano che il sistema cooperativo mantiene un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale romagnolo, come conferma l’aumento medio dei patrimoni netti e dei ricavi.
Uno dei motivi principali è la propensione all’innovazione delle cooperative: negli ultimi 3 anni due associate a Legacoop Romagna su tre hanno investito in tecnologia. Una percentuale simile ha in animo di investire nei prossimi tre anni, nonostante la soglia di rischio percepita si sia alzata, soprattutto a causa della situazione internazionale. Anche per questo nel 2024, il 38% delle aziende associate prevede una crescita, con un particolare incremento atteso nel settore della produzione.
Il campione è significativo: Legacoop Romagna associa 380 imprese nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, che danno lavoro a oltre 28 mila persone e sviluppano un valore della produzione di oltre 7,7 miliardi di euro. I soci sono più di 320 mila (incluse tutte le tipologie: lavoratori, produttori, consumatori), praticamente un romagnolo su quattro.
A queste potenzialità, però, si contrappone un tema che riguarda tutte le imprese: l’invecchiamento della popolazione, più alto di quello regionale e nazionale, che si tramuta in una carenza di manodopera diffusa. Nel 2023, il 24,99% dei romagnoli era ultra65enne, contro il 24,49% degli abitanti dell’Emilia-Romagna e il 24,04% degli italiani (dati Istat, elaborazione centro studi Legacoop Romagna).
Questo comincia a riflettersi su molti indicatori, inclusi quelli relativi alla redditività, come evidenziato dalla stessa analisi Top 500. Dall’ultima rilevazione, la ricerca del personale rappresenta la preoccupazione più rilevante per il 42% delle cooperative associate a Legacoop Romagna.