È stato siglato nei giorni scorsi l’“Accordo per la promozione di una politica unitaria sul tema dell’abitare nella provincia di Treviso”. L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione fra istituzioni, sindacati, associazioni di categoria e del Terzo Settore per fronteggiare unitamente il problema dell’emergenza abitativa: un fenomeno complesso, aggravato dall’attuale congiuntura economica che ancora subisce le conseguenze del conflitto in Ucraina, della pandemia e dell’inflazione.
Il documento, promosso dall’Associazione Comuni Marca Trevigiana e rivolto primariamente alla vasta platea di persone che pur avendo capacità reddituale non riescono ad ottenere una casa in affitto, è il frutto di mesi di lavoro e confronto tra i diversi portatori di interesse pubblici e privati del territorio provinciale. Firmatari del protocollo, insieme a Legacoop Veneto, sono la Provincia di Treviso, ATER Treviso, Fondazione di Comunità Sinistra Piave, Cgil Treviso, Cisl Treviso Belluno, Uil Veneto Treviso, Camera di Commercio di Treviso Belluno-Dolomiti, Confcommercio Unione Provinciale di Treviso, Confartigianato Imprese Treviso, CNA Treviso, Casartigiani Treviso, Confcooperative Unione Interprovinciale Treviso e Belluno, Fondazione Caritas di Vittorio Veneto e Volontarinsieme Treviso.
L’accordo troverà fin da subito una sua applicazione operativa attraverso la costituzione di un Fondo di Garanzia e di Microcredito finalizzato a favorire la stipula di contratti di locazione. L’obiettivo nei prossimi mesi sarà dare sostanza all’insieme di azioni che potranno supportare percorsi di accompagnamento all’abitare.
All’evento di firma è intervenuta, tra gli altri, Giulia Casarin del settore sociale di Legacoop Veneto, sottolineando il ruolo fondamentale della cooperazione sociale, già attiva nel trevigiano con alte professionalità ed esperienze, nell’ambito delle politiche abitative e in particolare nell’accompagnamento dei beneficiari in percorsi di autonomia abitativa.