Vini Igt Emilia: al via il contrassegno antifrode per la tracciabilità

Soddisfazione di Legacoop Agroalimentare, Agci Agroalimentare e Confcooperative Fedagripesca: più tracciabilità a vantaggio di produttori e consumatori

Roma, 5 marzo 2025 – “Un grande traguardo raggiunto, ma anche l’inizio di un importante percorso di valorizzazione dei vini dell’Emilia”. Così Davide Frascari, presidente del Consorzio di Tutela vini Emilia, durante la conferenza stampa che si è svolta il 4 marzo scorso presso la sede romana del Museo della Zecca, ha annunciato il progetto del contrassegno, a cui ha aderito anche il Consorzio Vini Igt Emilia che produce il Lambrusco, e che sarà obbligatorio sui vini a indicazione geografica dal primo agosto 2025.

Grande soddisfazione viene espressa dai presidenti di Legacoop AgroalimentareAgci AgroalimentareConfcooperative Fedagripesca, che commentano così la presentazione del progetto: “Crediamo che un’iniziativa rivolta alla trasparenza e alla tracciabilità di un prodotto che rappresenta un fiore all’occhiello per tutta la Regione, vada a vantaggio dei produttori, del settore vitivinicolo nella sua interezza, ma anche di tutti i consumatori. Oltre ad avere contezza esatta della provenienza di ogni singola bottiglia, il consumatore potrà, tramite l’accesso al QR code stampato sul contrassegno, entrare in possesso di un gran numero di informazioni messe a disposizione dall’azienda, per avere un quadro più completo di cosa sta bevendo”.

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