La 55esima edizione di Vinitaly, la più importante Fiera del vino in Italia, vede, anche quest’anno, una nutrita presenza cooperativa, con oltre 200 cantine partecipanti. Un segno evidente della sempre crescente importanza della cooperazione nel settore vitivinicolo.
“I dati pubblicati di recente dall’Osservatorio Pambianco, relativi alle aziende top del settore”, sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop”, presente oggi 3 aprile a Verona Fiere, dove si sta svolgendo la manifestazione, “registrano la presenza di 5 cooperative tra le prime 10 aziende per fatturato nel 2022. Un’ulteriore dimostrazione della crescita delle cooperative del settore, che non è solo dimensionale ma anche qualitativa”.
La nutrita presenza istituzionale è dimostrazione della giusta attenzione a un settore che con oltre 30 miliardi di fatturato e con 1.300.000 lavoratori rappresenta un asset strategico del made in Italy.
“Dobbiamo lavorare insieme per valorizzare sempre di più il settore vitivinicolo“, aggiunge Gamberini, “anziché demonizzarlo, come purtroppo vediamo accadere troppo spesso ultimamente. La proposta di legge irlandese sulle avvertenze sanitarie va esattamente nella direzione opposta, oltre a creare un pericoloso precedente in termini di frammentazione di un mercato europeo, che per sua natura dovrebbe rimanere unico. Questo è l’impegno che chiediamo al governo”.