Vinitaly. La filiera cooperativa in un unico spazio, sui dazi: no a drammi né a muro contro muro

Inaugurato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida il salotto cooperativo del vino e del cibo realizzato al Vinitaly da Legacoop Agroalimentare e Coop Italia

Verona, 7 aprile 2025 – “Vogliamo far conoscere e apprezzare i prodotti di eccellenza delle nostre filiere cooperative. Mettiamo insieme vino e cibo, e chi degusta può conoscere di persona chi quel cibo o quel vino lo produce. È una forma sperimentata con successo lo scorso anno e che abbiamo voluto riproporre. Riusciamo così a far conoscere valorizzare intere filiere che vanno dalla materia prima nei campi fino allo scaffale del supermercato dopo essere passata per la trasformazione e la distribuzione”. Questo l’obiettivo dello stand di Legacoop agroalimentare e Coop Italia al Vinitaly, che si è tenuto a Verona dal 6 al 9 aprile, secondo il presidente Cristian Maretti. Lo spazio è stato inaugurato domenica 6 aprile dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Maretti ha affrontato la questione dazi dei imposti dal presidente USA Donald Trump: “L’eccellenza del vino vive di una quota molto importante di export che ora è messo in discussione negli Usa a seguito dei dazi. Non credo che vada drammatizzato questo aspetto ma bisognerà studiarlo in maniera approfondita per trovare delle contromisure e meccanismi di negoziazione. Poi occorrerà tempo per diversificare i mercati e far capire che i primi ad avere un danno dai dazi saranno i consumatori americani. In questa fase l’apertura di un negoziato, un confronto serio con un alleato e consumatore storico come gli Usa può essere una opportunità per evitare danni peggiori da un muro contro muro che non porterebbe giovamento a nessuno”. Ma, ha concluso, “il tempo per ottenere un risultato è stretto se non se ne otterranno dovremmo intervenire con sostegni importanti”.

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