Vinitaly, Legacoop Agroalimentare: “Abbassare i tassi di interesse per non fermare gli investimenti”

Il costo del denaro e la necessità di abbassare i tassi di interesse è stato l’argomento che ha tenuto banco presso lo stand di Legacoop Agroalimentare e Coop Italia all’ultima edizione del Vinitaly di Verona. «La riflessione sui tassi di interesse è maturata grazie ad un giro tra gli stand delle cantine cooperative di Legacoop Agroalimentare. Dal confronto sono emerse le difficoltà del vino sui mercati con il momento di stasi e di riflessione del settore. E questo fa vedere all’orizzonte il rischio che le imprese si fermino con i progetti di investimento e di promozione che hanno. E su questo incidono anche i tassi di interesse che rimangono comunque alti anche se siamo già a metà aprile. Non c’è certezza di tagli quarto di punto, mezzo punto per il 2024», ha sottolineato il presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti.

Tassi alti e tempi allungati. In questi mesi inoltre, continua Maretti, «è evidente quanto stiano incidendo negativamente sui margini dei bilanci delle nostre associate gli aumenti dei tassi di interesse deliberati della Bce, in risposta all’aumento del tasso di inflazione. Hanno impattato fortemente specie per il fatto che i piani di investimento erano stati presentati dalle imprese attraverso filiere, Pnrr, Psr, in tempi in cui il costo del denaro era notevolmente più basso».

Quindi, evidenzia il presidente di Legacoop Agroalimentare, «se da una parte bisogna tentare di accelerare i tempi per l’erogazione dei contributi pubblici, dall’altra c’è la speranza che si possa avviare al più presto una nuova stagione di progressiva riduzione dei tassi. È quanto mai indispensabile e urgente poter addivenire al più presto in sede europea ad un nuovo temporary framework che consenta di poter avviare una nuova fase di contrattazione dell’indebitamento bancario. Questo senza incorrere in segnalazioni di deterioramento del credito e con un nuovo regime di aiuti di stato che preveda l’innalzamento delle soglie per favorire gli investimenti e pertanto lo sviluppo del settore. Non si deve arrivare allo spettro di numerose rinunce di chi è in attesa di avere soldi. Aspetto questo che potrebbe peggiorare ulteriormente il quadro del settore». E, chiosa Maretti, «accanto a questo preme segnalare il contributo positivo del fondo mutualistico di Legacoop Coopfond che nel solo ultimo esercizio ha erogato oltre 17 milioni a supporto di 15 associate che hanno realizzato importanti piani di investimento».

Nella giornata di ieri hanno visitato lo stand Vincenzo Tassinari, ex presidente Coop Italia, lui che ha visto nascere il progetto Assieme, la linea dei vini a marchio Coop Italia che racconta la cooperazione e offre una panoramica che nasce dalla passione di uomini e donne che ogni giorno impegnano la loro sapienza per mettere in bottiglia tradizione e qualità. Un brand che è anche espressione dei valori delle filiere cooperative di tutta Italia per rappresentare il patrimonio vinicolo e il legame con il territorio che corre lungo tutta la filiera e arriva direttamente al consumatore. E Massimo Fiorio, rappresentante del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, consigliere della fondazione Enpaia. La giornata di ieri è stata, inoltre, caratterizzata dell’evento I gusti della biodiversità dove miele e formaggio di Conapi si sono incontrati con i prodotti di Terre Cevico, in particolare il vino passito.

Guida dei vini cooperativi. Alla presenza di Attilio Scienza, professore, esperto mondiale del settore vino, è stata presentata In viaggio tra le cantine cooperative. Vino, racconti, territori un volume che racconta il mondo del vino cooperativo attraverso le numerose cantine in tutta Italia. Realtà profondamente legate al territorio dove producono. Durante la presentazione, Attilio Scienza ha sottolineato la vocazione ontologica della cooperazione al percorso sociale della trasformazione di un prato in un vigneto. Perché, ha detto, il mondo cambia quando cambia il modo di bere. Come è successo con l’impatto del caffè e del cacao che ha innovato il bere in quel tempo, oggi l’innovazione non è espiantare, ma investire dove questa coltura potrà essere fatta con le nuove condizioni climatiche. Luca Rigotti ha, invece, evidenziato come il momento non sia facile, tutto appaia “liquido”. Ma oggi il drenaggio del valore per i soci delle cooperative arriva dall’elevato costo del denaro.

La presenza di Legacoop Agroalimentare e Coop Italia. Il programma delle iniziative nate dalla collaborazione tra Legacoop Agroalimentare e Coop Italia prevede la degustazione delle referenze a marchio Assieme e una serie di eventi dal nome Degustando la Cooperazione, momenti conviviali per condividere eccellenze enoiche ed alimentari durante i quali i produttori stessi racconteranno dalla loro viva voce come nascono i loro prodotti che saranno presentati in abbinamento con i vini. Oggi, ultimo giorno di Vinitaly, lo spazio è dedicato a Piacere vegetale dove i nugget vegetali di Granarolo vengono abbinati ai vini delle Chiantigiane.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati