Verranno presentati il 12 aprile, alle 10, al Palazzo della Cooperazione, i progetti vincitori della prima call “Viviamo Cultura – Il patrimonio di tutti”, promossa da Alleanza delle Cooperative Italiane, con la collaborazione di ANCI, con partner tecnico Fondazione Fitzcarraldo e con il sostegno di General Fond, FondoSviluppo e CoopFond. Si tratta di un bando che si pone l’obiettivo di sostenere la diffusione dei Partenariati Speciali Pubblico Privato (PSPP) per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso di cui all’art. 151 del Codice dei Contratti Pubblici. Grazie ai PSPP, molti luoghi di valore potranno essere restituiti alle comunità e riattivati, diventando anche leva di sviluppo sostenibile: cooperative e pubbliche amministrazioni insieme per un nuovo modello di gestione e valorizzazione “cooperativa” nel perseguimento di obiettivi comuni di lungo periodo.
Verrà presentata inoltre la seconda edizione della call, che mira a sostenere altre nuove progettualità e l’attività di mappatura che verrà avviata a livello nazionale per raccogliere “buone pratiche”, utili a incrementare la diffusione di questo strumento.
“Solo i modelli cooperativi tra pubblica amministrazione e operatori privati”, sottolinea Giovanna Barni, Presidente di CulTurMedia Legacoop, “possono generare, in un territorio, piani condivisi per restituire alle comunità patrimoni locali spesso in disuso o in abbandono. Li chiameremo partenariati, ma sono a tutti gli effetti modelli mutualistici tra soggetti diversi, pubblici e privati, uniti in un patto per l’interesse comune. E i beni culturali sono beni comuni per eccellenza, la cui valorizzazione crea opportunità di coesione e sviluppo ampio e diffuso, anche nelle aree più marginali. Ecco perché come Alleanza delle Cooperative Cultura abbiamo coinvolto i Fondi mutualistici nel sostenere progetti che promuovono il Partenariato Speciale Pubblico Privato, un modello di gestione e governance innovativo, di respiro pluriennale e trasversale a diversi ambiti, che supera quello concessorio o degli affidamenti delle gestioni al massimo ribasso e in cui le cooperative culturali, diffuse e competenti, possono svolgere un nuovo ruolo di interlocutore strategico delle PA e la cultura contribuire ad una nuova attrattività dei territori, condizione indispensabile per una loro ripartenza sostenibile. Con questa seconda call auspichiamo che il numero delle best practice aumenti fino a rendere sempre più stabile lo strumento anche in vista delle Programmazioni UE 21-27 in cui la cultura è asset trasversale alla coesione territoriale”.
Alla presentazione del 12 aprile saranno presenti, oltre al Presidente nazionale di Alleanza delle Cooperative Italiane, Maurizio Gardini, Giorgio Carlo Brugnoni, Consigliere Economico del Ministro della Cultura, le Presidenti di Alleanza delle Cooperative di settore, Giovanna Barni, Irene Bongiovanni, il delegato Alleanza di settore, Bruno Visioni; il Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo Anci, Vincenzo Santoro, il Responsabile Sviluppo territoriale Fondazione Fitzcarraldo, Franco Milella, il conduttore Rai “Generazione Bellezza” e direttore creativo Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca, Emilio Casalini, Dora Iacobelli in rappresentanza dei Fondi che sostengono la call, le cooperative e alcune delle PA che hanno sottoscritto i Partenariati Speciali della prima call VIVIAMO CULTURA.