Oltre 70 i manager in presenza e online che hanno partecipato il 7 febbraio al primo incontro, dal titolo “Cooperativa, impresa collettiva” e incentrato sugli elementi fondativi e distintivi del movimento cooperativo, del percorso formativo ideato da XLabor (divisione Manageritalia per il lavoro) in collaborazione con e Manageritalia Emilia Romagna e Legacoop Produzione e Servizi e con il patrocino della Regione Emilia Romagna.
“La figura del manager è centrale all’interno della cooperativa, in quanto è chiamata a realizzare gli obiettivi di crescita ed efficienza dell’impresa, all’interno di una dialettica costante con la proprietà e con la governance esistente, volta ad assicurare la realizzazione degli obiettivi mutualistici per i quali l’impresa è stata creata ed esiste”, ha sottolineato la Responsabile del Settore industriale di Legacoop Produzione e Servizi Francesca Montalti, che ha partecipato all’evento. “Dal livello di qualità e di intensità di tale relazione dipende spesso il successo della cooperativa. La piena comprensione e la condivisione degli obiettivi sociali e dei valori fondativi dell’impresa rappresenta una condizione essenziale per l’azione di qualsiasi manager che voglia operare nel mondo cooperativo”.
All’incontro sono intervenuti Cristina Mezzanotte, Presidente Manageritalia Emilia-Romagna; Roberta Mori, Consigliera della regione Emilia-Romagna; Francesca Montalti, Responsabile del Settore Industriali di Legacoop Produzione e Servizi; Mauro Mastrogiacomo, Direttore XLabor.
Il Responsabile dell’Ufficio Studi di Legacoop Mattia Granata ha illustrato la dimensione e le caratteristiche del sistema cooperativo in Italia.
Moderate da Bibi Bellini, Open Innovation Manager Fondazione Barberini, sono seguite le testimonianze di alcuni manager e dirigenti cooperativi: Francesco Malaguti, Presidente Camst; Paolo Barbieri, Presidente CPL Concordia; Anna Maria Finguerra, Presidente IBA Spa; Stanislao Fabbrino, AD Deco Industrie.
Il percorso di orientamento per tutti i manager associati Manageritalia è articolato in 4 incontri (7 e 21 Febbraio e 7 e 21 Marzo) della durata di 2 ore ciascuno e mira ad approfondire concretamente le competenze necessarie per operare in un Workers Buyout, ossia cooperative nate per iniziativa dei dipendenti che rilevano l’azienda – o un ramo di essa – in casi di crisi aziendale o processi di ristrutturazione, ma anche a fronte di difficili ricambi generazionali nelle imprese familiari.