Ceramiche Noi, cooperativa di Città di Castello (Perugia) associata a Legacoop Umbria e Legacoop Produzione e Servizi, nata nel 2019 dopo essere stata rilevata dai lavoratori e dalle lavoratrici in seguito a un tentativo di delocalizzazione dovuto alla crisi generata dalla pandemia e dal prezzo dell’energia. E ancora, Birrificio Messina, costituita nel 2013 da quindici ex dipendenti dello storico birrificio della provincia siciliana chiuso dal proprietario Heineken nel 2007. Sono due esempi della forza del modello di workers buyout italiano, progetti di successo nati dal fallimento di esperienze precedenti e dalla voglia dei lavoratori di investire, insieme, su un progetto collettivo, resi possibili grazie alla rete di sostegno di Legacoop. Di queste due cooperative parla l’articolo del quotidiano online Coop news, dal titolo “What support do worker buyouts need in their fight for a better future of work?”, uno sguardo sulle esperienze di chi ha concretamente reso possibile la nascita delle cooperative, con una riflessione su quali siano gli strumenti giuridici più adatti per la realizzazione di un workers buyout, in Italia e in Europa.